Finanziamenti


INAIL: INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, art. 11, comma 1 lett. a) e comma 5 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.                
Destinatari sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Obiettivo del finanziamento è incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Possono essere presentati progetti di investimento e progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
L'incentivo è costituito da un contributo in conto capitale nella misura del 50% dei costi del progetto. Il contributo massimo è pari a 100.000 euro, il contributo minimo erogabile è pari a 5000 euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di spesa. Per i progetti che comportano contributi pari o superiori a € 30.000  è possibile richiedere un’anticipazione del 50% del finanziamento.
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FONDIMPRESA
Il 21 gennaio 2013 è il termine per la presentazione delle domande per l'Avviso 4/2012, prima scadenza. Con questo Avviso, Fondimpresa mette a disposizione 66 milioni di euro per finanziare piani formativi condivisi su temi a tutto campo: innovazione tecnologica, sviluppo organizzativo, competenze tecnico-professionali gestionali e di processo, ambiente e sicurezza, riqualificazione. La seconda scadenza è il 22 luglio 2013.
Tutte le informazioni nella pagina dell'Avviso.



Sicurezza è legalità

L'Autorità Garante della Concorrenza delibera il "rating della legalità" introducendo l'adeguamento alle norme di sicurezza sul lavoro come criterio di valutazione (Delibera AGCM 14 novembre 2012, n. 24075)

Del rating attribuito si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. Gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d'Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta (Decreto-legge 1/2012)